Quanti pesci posso mettere in un acquario?

Quanti pesci posso mettere in un acquario?

Una delle domande più comuni, ma anche più difficili, che riceviamo è: "Quanti pesci posso mettere in un acquario da 10 litri? E in una vasca da 20 galloni? 55 galloni? "Come si può intuire, per ogni dimensione dell'acquario esiste un numero infinito di combinazioni di pesci che potremmo consigliare. Per semplificare le cose, cerchiamo innanzitutto di capire quali sono i tre fattori che incidono maggiormente sul numero di pesci da inserire nell'acquario e poi discutiamo le nostre linee guida generali per introdurre il giusto numero di pesci nel vostro acquario.

#1 Carico di rifiuti

Se non si ha familiarità con il ciclo dell'azoto in acquario, si spiega che quando i pesci mangiano il cibo, finiscono per produrre rifiuti, mentre i batteri benefici e le piante vive aiutano a scomporre i composti di scarto. Se il livello dei rifiuti si accumula, la qualità dell'acqua si abbassa e può portare a malattie o addirittura alla morte dei pesci. Per questo motivo è importante non inserire nell'acquario un numero così elevato di pesci da farli ammalare a causa dei rifiuti che producono. Esistono diversi modi per ridurre al minimo il carico di rifiuti:

Filtrazione

I batteri benefici crescono naturalmente nelle vasche dei nostri pesci e sono responsabili del consumo di composti tossici di scarto come l'ammoniaca e della loro conversione in composti meno tossici come i nitrati. Il filtro dell'acquario è uno dei luoghi principali in cui i batteri benefici amano crescere, quindi assicuratevi di avere un filtraggio adeguato alle dimensioni del vostro acquario. Leggete questo articolo per sapere qual è il filtro per acquario più adatto a voi.

Se avete appena acquistato il filtro e allestito l'acquario, non ci saranno ancora abbastanza batteri benefici per elaborare i rifiuti dei pesci e mantenere l'acqua pulita. Seguite le nostre istruzioni per il ciclo dell'acquario per preparare un ambiente sano e rigoglioso per i vostri pesci e prendete in considerazione l'acquisto di materiali filtranti usati o di batteri nitrificanti vivi per avviare il processo di ciclo.

Piante d'acquario

Le piante vive dell'acquario sono un altro metodo per eliminare i rifiuti tossici di azoto dall'acqua, perché consumano i composti azotati come cibo e usano i nutrienti per far crescere altre foglie. Più piante ci sono, più pesci può ospitare l'acquario. In generale, le piante a crescita rapida, come le piante a stelo e le piante galleggianti, eliminano i rifiuti azotati più rapidamente delle piante a crescita lenta.

Una rigogliosa foresta di piante acquatiche che crescono attivamente è in grado di assorbire grandi quantità di rifiuti tossici prodotti dalla cacca dei pesci, dagli avanzi di cibo e da altri elementi organici in eccesso.

Manutenzione dei serbatoi

Per mantenere i vostri pesci felici e in salute, utilizzate un kit per il test dell'acqua dell'acquario per assicurarvi che i livelli di rifiuti azotati misurino 0 ppm (parti per milione) di ammoniaca, 0 ppm di nitriti e meno di 40 ppm di nitrati. Se i batteri benefici e le piante vive non sono in grado di consumare i composti di scarto abbastanza rapidamente, è necessario "eliminare manualmente la spazzatura" rimuovendo una parte dell'acqua dell'acquario vecchio e aggiungendo acqua fresca con decloratore. Con quale frequenza si desidera effettuare i cambi d'acqua? Una volta alla settimana, una volta ogni due settimane o addirittura una volta al mese? Più frequentemente cambierete l'acqua dell'acquario, più pesci potrete tenere.

Cibo per pesci

Non tutti gli alimenti per pesci sono uguali. Gli alimenti di bassa qualità spesso si rompono facilmente e contengono molti ingredienti di riempimento non digeribili, che creano più rifiuti. Gli alimenti di alta qualità, come i pellet Xtreme Nano e i surgelati, sono l'opposto e non creano tanti rifiuti, per questo li consigliamo come alimenti "puliti".

Anche se somministrate solo alimenti per pesci di alta qualità, ricordate che più cibo date all'acquario (sia che abbiate molti pesci piccoli o un solo pesce grande), più cacca viene prodotta. Inoltre, alcuni pesci sono molto "disordinati" perché tendono a lasciare avanzi di cibo che, se non vengono rimossi, marciscono nell'acqua. Se avete un pesce che mangia in modo disordinato, come l'oscar, cercate di procurarvi degli spazzini che puliscano volentieri.

#2 Spazio Nuoto

In passato, ai principianti veniva spesso raccomandato di tenere un pesce di 1 pollice per ogni gallone d'acqua. Questa regola si applica principalmente ai piccoli pesci di comunità che hanno dimensioni di circa 1-3 pollici (2-7 cm). Ad esempio, dieci tetra da 1 pollice non hanno lo stesso volume corporeo di un oscar da 10 pollici. Se si intende allevare pesci più grandi, la quantità di spazio per nuotare diventa un fattore importante da considerare.

Un pesce rosso di fantasia può potenzialmente crescere fino a 20 cm di lunghezza, quindi un acquario da 20 galloni è spesso raccomandato come dimensione minima della vasca. Queste dimensioni danno al pesce rosso circa 30 pollici (76 cm) per nuotare avanti e indietro e 12 pollici (30 cm) per girarsi comodamente. Tuttavia, se prendete un pesce angelo, il suo corpo è orientato verticalmente con una lunghezza di 15 cm e un'altezza di 15 cm. Per questo motivo, un acquario da 29 galloni e alto 46 cm sarebbe più adatto per i pesci angelo.

I pesci angelo adulti possono raggiungere un'altezza di 8 pollici, quindi assicuratevi che l'acquario abbia l'altezza verticale necessaria per ospitarli.

Cercate le dimensioni minime della vasca per ogni pesce che intendete allevare e, se possibile, scegliete la dimensione più grande consigliata. Alcuni pesci, come i danio zebrati, sono lunghi solo 5 cm, ma sono molto attivi e hanno bisogno di più spazio per nuotare. Altri pesci possono essere grandi predatori da agguato che non si muovono molto e quindi richiedono meno spazio. Inoltre, alcune specie sono pesci da banco e preferiscono vivere in gruppi di almeno 6-10 pesci, quindi considerate l'impatto che questo ha sul carico complessivo di rifiuti. Infine, considerate le dimensioni massime dei pesci. La maggior parte dei pesci viene venduta in negozio come novellame e può raddoppiare o triplicare le dimensioni quando raggiunge la maturità, quindi assicuratevi che la vasca abbia spazio sufficiente per il nuoto della forma adulta.

#3 Livello di aggressività

Un'ultima categoria da tenere presente è il livello di aggressività dei pesci. Con i ciclidi africani, il segreto è aggiungere più pesci e diminuire lo spazio di nuoto in modo che nessun pesce abbia lo spazio per stabilire e difendere il proprio territorio. Potrebbe essere necessario aggiungere molte decorazioni e piante (che riducono anche lo spazio di nuoto) per interrompere la linea di vista in modo che i pesci più deboli possano facilmente fuggire e nascondersi da quelli dominanti.

Un altro esempio è un pesce betta che vive in una vasca di comunità. I betta spesso stanno nella parte superiore della vasca e possono diventare aggressivi se altri pesci nuotano vicino alla superficie nel loro territorio. In questo caso, è consigliabile scegliere compagni di vasca che nuotino negli strati medi e bassi dell'acquario e che stiano perlopiù fuori dai piedi del betta.

Come determinare il giusto livello di scorte

Supponendo che l'acquario sia già cicatrizzato (ad esempio, che abbia una quantità sana di batteri benefici e

Molti acquariofili principianti amano acquistare grandi quantità di pesci tutti in una volta, ma è sempre meglio rifornire l'acquario in modo insufficiente all'inizio e prendere altri pesci in seguito, se possibile. Questo metodo lento e metodico di aggiungere nuovi pesci dà anche alla colonia di batteri benefici il tempo di reagire e moltiplicarsi di conseguenza.

Puntate a un sottoalimentazione dell'acquario. Gli ecosistemi d'acquario più stabili di solito contengono molte piante e meno pesci, come una foresta piena di alberi con pochi cervi in confronto.

Ricordate che l'acquario è un ecosistema vivente e cambierà nel tempo. Alcune specie si riproducono molto facilmente e l'aumento della popolazione può aumentare il carico di rifiuti, per cui potrebbe essere necessario rimuovere i pesci per compensare. Con il tempo crescono anche piante sane, che riducono il carico di rifiuti ma riducono lo spazio disponibile per il nuoto. L'aggiunta di nuovi pesci può modificare il livello di aggressività della vasca. Con il tempo anche voi cambierete e diventerete degli acquariofili più esperti, in grado di gestire in modo sicuro un acquario più ricco di pesci senza danneggiare i suoi abitanti. Se siete interessati a crescere come acquariofili, iscrivetevi alla nostra e-newsletter settimanale per conoscere gli ultimi articoli del blog, i video e i prodotti in uscita.

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